Dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa del 20 febbraio 2017 e la conseguente stesura del progetto operativo da parte dei soggetti coinvolti (Confindustria Belluno Dolomiti, Provincia di Belluno, Consorzio dei Comuni Bim Piave, Comune di Feltre, Istituto Tecnico Negrelli-Forcellini e Università di Trento), l’attività del Digital Innovation Hub prende il via con la firma delle convenzioni tra la Provincia (soggetto attuatore) e degli altri partner dell’iniziativa. La sottoscrizione è avvenuta lunedì 29 gennaio 2018 nella sede della Provincia di Belluno alla presenza di Luca Barbini, Presidente Confindustria Belluno Dolomiti; Davide Ceccarelli, Componente Tavolo Tecnico Digital Innovation Hub Confindustria Belluno Dolomiti; On. Roger De Menech Presidente Comitato Paritetico Fondi Aree di Confine; Ivan Minella Consigliere provinciale per l’Autonomia; Paolo Perenzin Sindaco di Feltre; Umberto Soccal Presidente Consorzio Bim Piave; Flavio Deflorian Pro Rettore Università di Trento.
Il presidente di Confindustria Belluno Dolomiti Luca Barbini commenta: «Con la firma delle convenzioni tra la Provincia (soggetto attuatore del progetto) e gli altri partner, prende avvio l’attività del Digital Innovation Hub di Feltre, che possiamo definire uno dei progetti strategici più importanti per lo sviluppo socio-economico della provincia. La firma delle convenzioni arriva un anno dopo la sottoscrizione del protocollo che, sostanzialmente, dava il là allo sviluppo di un’idea nata in Confindustria Belluno Dolomiti, a seguito delle iniziative relative al “Piano Industria 4.0” del governo – governo che finalmente tornava ad occuparsi di politica industriale dopo decenni, con un provvedimento che sta portando risultati concreti. In questi dodici mesi, abbiamo lavorato alla definizione del progetto, con un programma triennale di attività, ovviamente in stretta sinergia con gli altri partner dell’iniziativa. Come associazione, abbiamo anche promosso alcune iniziative significative per sensibilizzare le aziende sulla rilevanza della sfida di Industria 4.0, una sfida che sappiamo essere prima di tutto culturale».