Digital society e imprenditoria: tutti guardano all’E-stonia

29 Gennaio 2019 | news

La piccola repubblica affacciata sul Mar Baltico ha puntato tutto sulla digitalizzazione ed è diventata così una realtà fortemente attrattiva per le imprese straniere.

L’Estonia è una realtà fortemente all’avanguardia in tema di digitalizzazione ed è riuscita sfruttare al meglio questa sua caratteristica. Dal 1° dicembre 2014 l’Estonia ha introdotto la possibilità per i cittadini stranieri di richiedere la residenza digitale estone, diventando così il primo paese al mondo ad aver aperto le frontiere digitali ad altre nazioni. Tale mossa ha permesso alla repubblica baltica di diventare un terreno fortemente attrattivo per le imprese straniere, attirate dalla possibilità di usufruire dei servizi digitali estoni.

La forte digitalizzazione del sistema estone, infatti, garantisce semplicità e velocità nella gestione delle pratiche burocratiche relative a diversi ambiti, come fisco, sanità e giustizia. In Estonia, infatti, è possibile aprire un’impresa online in soli 18 minuti, stando a quanto afferma Sandra Särav, direttrice affari generali del Ministero dell’Economia estone. Inoltre, anche le cause di natura civile o amministrativa possono essere avviate in pochi minuti attraverso la compilazione di un modulo online. Ciò permette di accorciare notevolmente i tempi della giustizia. Dal 2014 al 2018 oltre 30.000 cittadini stranieri hanno ottenuto l’e-residence estone, garantendosi la possibilità di stabilire la propria impresa all’interno di quella che la rivista Wired ha definito come la società digitale più avanzata al mondo. La richiesta per ottenere la residenza digitale può essere effettuata in pochi passaggi online ed ha un costo di 100€.

 

 

Per rendere efficace il suo ambizioso progetto di digitalizzazione, l’Estonia ha investito non solo nelle infrastrutture, ma anche e soprattutto nell’educazione e nella formazione, a partire sin dalla tenera età. Già alle elementari, infatti, i giovani studenti imparano le basi della robotica e della programmazione. Si tratta ovviamente di concetti basilari e semplificati, ma che consentono ai bambini di interfacciarsi con il mondo del digitale sin da piccoli.

Oltre alla formazione digitale, in Estonia anche l’educazione all’imprenditoria viene favorita anche tra i più giovani. Un esempio emblematico in tal senso è il Villaggio dell’imprenditoria, creato a Tartu dall’imprenditore locale Mehis Pärn. Attraverso i giochi di società, bimbi e ragazzi tra i 5 e i 18 anni, familiarizzano con le problematiche degli imprenditori di oggi. Tale progetto nasce con l’obiettivo di stimolare i ragazzi ad intraprendere in futuro un percorso imprenditoriale. Il villaggio conta più di 2500 presenze tra studenti e insegnanti. Il prezzo per frequentare le lezioni è di 375€ l’anno. Le classi sono formate da circa 12-15 studenti che, oltre alle classiche lezioni, possono frequentare seminari di marketing ed economia.

 

 

Lo sviluppo della digital society estone è dovuto soprattutto ad un’efficiente collaborazione tra enti pubblici e privati, stando a quanto afferma Anna Piperal, direttrice dell’e-Estonia showroom, l’executive briefing centre che punta ad ispirare i responsabili delle politiche globali, i leader politici, i dirigenti aziendali, gli investitori e i media internazionali con la storia di successo dell’Estonia digitale. La corretta cooperazione tra la sfera pubblica e privata è dunque un elemento imprescindibile per il raggiungimento di un avanzato livello di digitalizzazione in tempi brevi e competitivi.

Fonte: Fondazione Nord Est