Belluno, 9 ottobre 2018 – Il progetto di trasformazione digitale della provincia entra nel vivo. Mentre imprese, università e scuole superiori bellunesi sono a confronto sul tema delle nuove competenze, anche la Pubblica Amministrazione avvia il suo percorso 4.0. Sono iniziati oggi (martedì 9 ottobre) e proseguiranno nei mesi di ottobre e novembre i corsi che rientrano nel piano formativo del Digital Innovation Hub, dedicati proprio agli amministratori, funzionari e dipendenti della Pubblica Amministrazione della provincia e curati dal Centro Studi Bellunese.
Gennj Chiesura, presidente del Centro Studi Bellunese, spiega: «Siamo molto soddisfatti per l’alta adesione, abbiamo 100 iscritti ai vari corsi per il Comune di Belluno e 70 per il Comune di Feltre e auspichiamo aumentino vista l’attualità degli argomenti trattati. Si parlerà, infatti, di Privacy, Anticorruzione – Trasparenza, Acquisti in Mepa, Suap e Sportello Unico con l’obiettivo di offrire strumenti validi per migliorare l’efficienza e la dimestichezza degli addetti. Le lezioni, infatti, avranno un taglio pratico e operativo».
Il “Digital Innovation Hub” è nato nel 2016 con la sottoscrizione di un protocollo da parte di Confindustria Belluno Dolomiti, Provincia di Belluno, Consorzio Bim Piave, Comune di Feltre, Polo scolastico di Feltre, Istituto di Istruzione Superiore Negrelli- Forcellini e Università di Trento con l’obiettivo di attivare sul territorio una nuova fase di sviluppo e di rilancio della competitività basata sulle opportunità di Industria 4.0. Il progetto è unico in Italia per la collaborazione tra pubblico e privato e per la collocazione del polo all’interno di una scuola (Istituto Negrelli di Feltre).
L’attività del DIH prosegue a ritmo serrato, nelle scorse settimane all’Istituto Tecnico Negrelli si è svolto, anche, il primo confronto tra il Dirigente Scolastico, gli insegnati, l’Università di Trento e i componenti del Tavolo Tecnico coordinato da Confindustria Belluno Dolomiti per iniziare a condividere i percorsi formativi in base alle reali esigenze delle imprese, in linea con gli obiettivi del progetto che, proprio per la sinergia tra pubblico e privato, rappresenta un caso unico a livello nazionale.
Anna Crestani
Ufficio Relazioni e Comunicazioni Esterne
Confindustria Belluno Dolomiti