Microsoft alla testa del Cybersecurity Tech Accord siglato in occasione della Rsa Conference di San Francisco: più sicurezza online e resilienza in tutto il mondo. Della partita anche Facebook, Cisco, Oracle, Nokia, Sap, Dell, Trend Micro.
Microsoft capofila di una cordata di 33 aziende a difesa della cybersecurity globale. Obiettivo del Cybersecurity Tech Accord siglato in occasione della Rsa Conference di San Francisco, è migliorare la sicurezza online e la resilienza in tutto il mondo. Oltre a Microsoft firmano il patto anche Facebook e, tra le altre, Cisco, Juniper Networks, Oracle, Nokia, SAP, Dell e le società di sicurezza informatica Symantec, FireEye e Trend Micro.
“La protezione del mondo digitale è nell’interesse di tutti. Le aziende che fanno parte del Cybersecurity Tech Accord promettono di tutelare e migliorare i vantaggi offerti dalla tecnologia” ha detto il presidente di Microsoft, Brad Smith. “Ci impegniamo ad agire in modo responsabile, a proteggere utenti e clienti, consentendo loro di sviluppare difese adeguate, e a creare un ambiente digitale più sicuro” ha assicurato Smith. Quattro i principi basilari alla base dell’accordo. Innanzitutto i membri dell’intesa si impegnano a proteggere tutti gli utenti e i clienti ovunque si trovino – siano essi individui, organizzazioni o Governi – e indipendentemente dalle loro competenze tecniche, dalla cultura, dalla posizione geografica o dalle ragioni degli attaccanti (criminali o geopolitiche)”.
In base al Cybersecurity Tech Accord, cittadini e organizzazioni verranno protetti dagli attacchi informatici indipendentemente dalla loro provenienza: “le aziende si impegnano a non supportare i governi nel lancio di cyber attacchi contro innocenti”.
I firmatari, inoltre, intendono consentire a utenti, clienti e sviluppatori di rafforzare la propria protezione rispetto alle minacce informatiche. Questo obiettivo, spiega l’accordo, sarà raggiunto offrendo maggiori informazioni e migliori strumenti per comprendere le minacce attuali e future e sviluppare difese adeguate. La società civile, i Governi e le organizzazioni internazionali verranno supportati al fine di migliorare la sicurezza del mondo digitale e sviluppare sistemi di cybersecurity nelle economie avanzate ed emergenti; E ancora. Il gruppo firmatario dell’accordo è disponibile a collaborare con altri enti e gruppi che condividono le stesse intenzioni per rafforzare la cybersicurezza globale.
Fonte: CorCom