Elio Catania – Presidente Confindustria Digitale, obiettivo formazione giovani.
Sul fronte della trasformazione digitale delle imprese “siamo alla fase zero, quella della consapevolezza: oggi sono pochi gli imprenditori che non sanno cosa sia”. Adesso però bisogna “passare alla fase della realizzazione di reali progetti di trasformazione. Il nuovo esecutivo, quando si insedierà, dovrà mettere questo tema al centro della politica economica del paese”. E’ il messaggio del presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, interpellato dall’ANSA, per fare il punto sull’Industria 4.0 in Italia.
“Dopo tanti anni di torpore, sul fronte dell’innovazione e della digitalizzazione, qualcosa si è mosso nel nostro paese. Questo è dovuto al lavoro congiunto fatto dal sistema delle imprese, Confindustria, e governo”, sia attraverso gli “incentivi a supporto degli investimenti, sia attraverso la sensibilizzazione degli imprenditori che abbiamo fatto a tappeto su tutto il territorio nazionale”, afferma Catania. La risposta degli imprenditori al piano nazionale Industria 4.0 “è stata positiva, come dimostrano gli investimenti in nuovi macchinari, cresciuti a due cifre, e anche l’aumento degli investimenti in tecnologie”.
Adesso, per passare all’azione, bisogna “dare continuità ai provvedimenti, come iper e super ammortamento, perché qui stiamo parlando di come ridisegnare l’economia del paese e questo richiede anni”. Inoltre, bisogna “continuare il lavoro di sensibilizzazione capillare nei territori” e favorire la formazione. Per Catania, “le risorse a supporto degli Its (Istituti tecnici superiori) sono giuste. L’importante ora è fare in modo che gli obiettivi si raggiungano, ovvero, triplicare il numero dei diplomati e moltiplicare per due il numero dei laureati in discipline scientifiche”.(ANSA).
Fonte: Ansa Industry 4.0